STUDIO D'INGEGNERIA

PROF. ING. ALBERTO CUCINELLA

PROGETTAZIONE E DIREZIONE LAVORI DI STRUTTURE CIVILI

VIA A. FALCONE N. 386 _ NAPOLI _ 80127 _ TEL. FAX 081 64.60.25

 

Fabbricato in Napoli alla Via Discesa Coroglio 85

PROGETTO E DIREZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE DELLO STABILE

Anni 2014/2015

 

l'intervento di chiodatura dei cantonali e delle lesioni

 

progetto delle chiodature

l'intervento di chiodatura dei cantonali e delle lesioni passanti

L'intervento di chiodatura costituisce un sistema di rafforzamento della muratura finalizzato a ripristinare l'originaria con­tinuità del tessuto murario; esso nell'eliminare il quadro fessurativo, viene a creare dei collegamenti orizzontali nei punti nei quali il tessuto ha manifestato la sua minore resistenza; inoltre nel secondo e terzo piano, sono state rilevate lesioni verticali che testimoniano la tendenza del fabbricato, ad "aprirsi" superiormente come un carciofo. Questi fenomeni sono  determinati dal progressivo deterioramento delle malte e dai fenomeni legati alle sistematiche vibrazioni che interessano quotidianamente il fabbricato, in occasione del passaggio dei veicoli pesanti sulla strada, più volte al giorno.

 

 

Le chiodature sono state eseguite secondo due differenti modalità:

-        Ortogonali alla muratura, tipicamente per rafforzare le murature negli incroci, ad L (canto­nali) e a T;

-        Nel piano della muratura ed ortogonali alle lesioni, per ricostituire la continuità della mu­ratura ("subcutanee");

 

La realizzazione di questo intervento comporta le seguenti operazioni:

 

a) esecuzione delle perforazioni nella muratura;

b) rimozione delle polveri, delle parti sfarinanti e accurato lavaggio del foro praticato;

c) posa in opera di malta antiritiro fibrorinforzata tipo MAPEI GROUT collocata  in tubo forma tipo SIKA PERFO di lamiera zincata forata f32 da riempire per il suo sviluppo, e da inserire nel foro perfettamente pulito e bagnato;

d) inserimento completo entro il tubo forma di una barra metallica zincata f16, a mezzo percussione, fino ad ottenere il rifluimento della malta in eccesso;

e) pulizia della parete.

 

La chiodatura dei cantonali consiste essenzialmente nell’ancoraggio del muro di prospetto a quello ortogonale, realizzando perforazioni armate sub-orizzontali f35, della lunghezza di 150/ 200 cm, eseguite dalle facciate, in corrispondenza degl’innesti tra i muri attraversati e i trasversali portanti, ad essi ortogonali e in asse a questi.

 

Sulle lesioni passanti occorre ricostituire la continuità statica del tessuto murario e conferirgli la necessaria monoliticità.

Si è proceduto innanzitutto effettuando una stilatura dei giunti delle murature in presenza di malta priva di capacità legante, mediante lavaggio e applicazione a cazzuola di malta fibrorinforzata antiritiro, con incassatura di scaglie di mattoni pieni.

Le lesioni passanti sono state chiodate, con la tecnologia di cui sopra, eseguendo perforazioni inclinate di 10° rispetto all’orizzontale e rispetto all’asse del muro, in verticale, secondo il passo indicato nei grafici.

Per migliorare la centratura della chiodatura rispetto all’asse del muro si è effettuato un piccolo intaglio nella muratura in modo da iniziare la perforazione non sulla superficie della parete e centrare la chiodatura in prossimità dell’asse del muro.

Completato l’intervento tale taglio è stato sarcito con una muratura in mattoni pieni e malta fibro rinforzata anti ritiro ben incassata (cuci scuci) con la martellina.

 

Chiodature 

 

Chiodature 

 

 

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questa pagina è stata aggiornata il 05/09/15